Cuprins
- CITAZIONI SULLA”MODA” 3
- LA MODA È FATTA PER DIVENTARE FUORI MODA 4
- IL NOVECENTO IN ITALIA 5
- DAL BOOM ALLA MINIGONNA 9
- IL MADE IN ITALY 11
- LA MODA ATTRAVERSO IL PIANETA 14
- MODA FOTOGRAFICA 18
- L`INVENZIONE DELLA SFILATA 18
- LE MODE PASSANO LO STILE È ETERNO 22
- BIBLIOGRAFIA 24
Extras din proiect
I “LA MODA È FATTA PER DIVENTARE FUORI MODA”
La moda è un linguaggio che interessa il vissuto.Per questo cambia rapidamente,è sensibile al mutamento sociale,segnala le tendenze e le spinte del costume.
Grazie all`impegno di innumerevoli artigiani e industriali, il gusto italiano è diventato un segno distintivo, sinonimo di prestigio e raffinatezza,e dunque ambito in campo internazionale.Si può affermare,senza ombra di dubbio,che la moda italiana,seguendo dei canoni che si rinnovano continuamente di pari passo alle trasformazioni di tutti gli aspetti della vita sociale,è portatrice di un`identità inconfondibile.
La moda fa parte del patrimonio culturale e al tempo stesso costituisce un tassello importante del Sistema Italia per i vasti settori produttivi e commerciali ad essa collegati.
L` inventive si ispira a modelli,colori,tessuti che hanno radici non solo nella tradizione artistica e regionale italiana,ma anche in quella europea e mediterranea non escludendo le espressioni culturali di altri paesi a cui si può ispirare con estro interpretativo.
La Camera Nazionale della Moda, Pitti Immagine, Sistema Moda Italia, i nuovi spazi a Roma e a Milano,le sale di esposizione degli stilisti, i grandi eventi mediatici hanno fatto della moda una componente essenziale del costume italiano.Questo lavoro, che vorebbe provare a presentare la storia fotografica della moda italiana nel Novecento, ripercorre cento anni di sfilate,evocando abiti favolosi e mitiche divenarra la storia di uno stile e i personaggi più importanti che hanno inventato e che hanno costituito dal nulla grandi aziende,favorendo la circolazione di modelli e marchi che si sono imposti nel mondo intero.È dunque testimonianza di come nello spazio
di qualche decennio, l`Italia sia riuscita ad occupare nel settore della moda un posto di eccellenza.
La congiuntura economica presente potrà portare a nuovi assetti internazionali dei mercati, l`abito continuerà a rappresentare l`identità della persona e del gruppo sociale di appartenenza.La moda può essere interpretata come un lusso, ma è sopratutto uno stile di vita.
II IL NOVECENTO IN ITALIA
All`inizio del Novecento la moda è uno dei nuovi demoni dei paesi indutrializzati e accampata al centro dell`immaginario.Altretanto l`elettricità, l`automobile, i periodici, il turismo, la velocità, la pubblicità.
Quando il Novecento inizia, l`industrialismo italiano è già cominciato da quasi un trentennio.I segnali del cambiamento del costume sono visibili anche nelle Esposizioni industriali,che allineano le nuove imprese mani- fatturiere e segnalano e nuovi stili di vita.
Nelle Esposizioni di Milano (1906) e Torino (1911) circolano alcuni primi segnali a favore di un moda italiana.Dopo più di trent`anni di unità politica la nuova Italia comincia a cercare anche in questo campo la sua identità.
Un comitato nazionale di signore,com il patronato della regina,favorisce alcune iniziative a favore della moda italiana.Ma la moda è ancora un campo con poche aziende e creativi.Vestirsi è un compito con regole stabili e materiali non molto vari.Nel mostrarsi pochi gruppi e persone cercano identità e differenza confrontandosi con i grandi modelli della comunicazione:il cinema, il teatro, i periodici, le feste del gran mondo.La pomposa moda della Belle Èpoque, con i suoi imponenti ornati-capelli, piume, volants-e corredi prude di biancheria-busti, sottogonne-persiste fina alla Prima Guerra.
Durante la Prima Guerra il
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- La Moda in Italia - Il Novecento.doc